Ci sono degli alimenti, soprattutto tra gli ortaggi che richiedono un’attenzione di conservazione davvero precisa e particolareggiata, per non farle andare a male, e soprattutto per assicurarne sempre freschezza e compattezza. Tra queste piante ci sono anche le melanzane, sulle quali nascono mille modi destinate a non perderne benefici e gusto.
Quello che c’è da sapere è che le melanzane hanno molteplici benefici, per questo il loro stato di conservazione è importantissimo al fine di non venire compromesso tutto l’apporto a nostro vantaggio a causa del proliferare di batteri che possono nuocere alla nostra salute. In questo articolo vi sveleremo qualche trucco per conservarle al meglio.
Melanzane: ecco tutti i benefici
Con la loro forma per lo più allungata, anche se sono davvero spettacolari anche quelle più rotonde, piccole o grandi che siano, e con il loro inconfondibile colore viola, le melanzane rappresentano uno degli ortaggi imprescindibili che deve far parte della nostra alimentazione sempre e comunque. Si tratta di un ortaggio che appartiene alla famiglia delle solanacee, e sono originarie dell’India, anche se sono stati gli Arabi a portarle in Europa.
Tra i benefici legati a questo ortaggio, va menzionata la presenza di fibre, una quantità davvero enorme che favorisce la regolarità intestinale e che aiuta a dare un forte senso di sazietà, risultando utili nelle diete dimagranti. Inoltre, sono fonte di anti-ossidanti e sono davvero un toccasana per il cuore, grazie al potassio, che regola in particolare la pressione sanguigna.
Come conservare le melanzane?
Siamo abituati ormai a mangiare melanzane tutto l’anno; ma non è durante tutto il corso dell’anno che si può immaginare di trovarle fresche e di stagione. Le melanzane per lo più fioriscono e hanno il loro momento di picco tra maggio e ottobre, ma ci sono alcune tecniche di conservazione che ci permettono di poterle gustare non dico come fresche, ma quasi durante il corso dell’inverno; vediamo come fare:
- puoi mangiare sotto conserva, con olio e aceto che ne mantengono la freschezza sotto vuoto
- in frigorifero hanno un conservazione più limitata nel tempo, ma se le avvolgi in carta assorbente o le tagli a fette e ci spruzzi sopra del succo di limone, le puoi conservare fino a una settimana
Evita però sempre la luce diretta, quindi se sono ancora la buccia ricordati di metterle lontano dalla finestra, perché potresti accelerarne il processo di deterioramento; nemmeno l’umidità è amica delle melanzane, e quanto mai lo è il contatto con altri alimenti, perché soprattutto se riposte in frigorifero significherebbe assorbirne gli odori.
Qualche trucco extra: scegli sempre le melanzane giuste, in base alla buccia lucida, e senza ammaccature o parti molli; inoltre, se devi conservarle, ricordati sempre di non lavarle, anzi lavale solo quando sei pronto ad utilizzarle per cucinarle e consumarle subito dopo. Stai attento a scegliere sempre le melanzane mature, mai acerbe perché queste ultime potrebbero avere ripercussioni sull’intestino.