Dei fichi ne abbiamo sempre e da sempre sentito parlare: la loro storia è collegata addirittura a quella di Adamo ed Eva, quando avendo scoperto il sentimento della pudicizia, i due si sarebbero coperti le foglie di fico. Insomma, un frutto che è associato a numerose storie e soprattutto ricco di simbolismo. Quello che però non sappiamo è relativo ai suoi benefici.
Il fico infatti, è una frutto molto prestigioso, in grado di darci notevoli miglioramenti dal punto di vista salutare, e in grado anche di favorire la funzionalità più regolare di alcuni aspetti della nostra salute e quindi del nostro organismo. In questo articolo analizzeremo per prima cosa tutto ciò che gira intorno al fico in quanto frutto (quindi simbolismo, storie particolari) e poi capiremo come mangiare i fichi ogni giorno senza che interferiscano con la nostra salute.
Il fico: un frutto ricco di messaggi
Bisogna ovviamente fare una precisazione: la caratteristica associata al simbolismo è per lo più dovuta alle credenze popolari che risultano più forti in base al luogo dove si vive. Per cui, non ovunque valgono le stesse cose. Per questo quando parliamo di simbolismo associato al fico, facciamo riferimento all’abbondanza e alla fertilità: questo è facilmente ravvisabile nell’aspetto esteriore del fico che è simile a una mammella, tanto che anticamente veniva offerto agli dei come segno di gratitudine per i raccolti abbondanti. Per questo era il frutto associato a Dioniso, dio del vino e della fertilità.
Sempre secondo la mitologia, il fico era anche considerato il frutto dell’immortalità, perché era visto come capace di rigenerarsi e di produrre nuovi frutti sempre e comunque. Questo dettaglio lo possiamo notare anche noi, perché è evidente che il legno del fico difficilmente riesca a prendere fuoco. Nell’arte, infine, è stato più volte raffigurato come frutto che come albero, inteso a rappresentare non solo la fertilità di cui si fa portavoce, ma anche elemento simbolo di conoscenza e vita.
Ma come possiamo mangiare i fichi senza che facciano male?
Diciamo innanzitutto che un alimento fa male solo quando se ne fa abuso. Ovviamente ci sono dei cibi che sarebbe sempre meglio evitare di mangiare con frequenza, come quelli ricchi di grassi saturi, industriali o confezionati, che possono avere ripercussioni importanti sulla salute dell’individuo. Ma nel caso dei fichi, se mangiati con moderazione, non portano guai. Ma che succede se si verifica il contrario?
- problemi intestinali. Sono praticamente l’abc di quello che significa mangiare in modo sregolato. Se se ne mangiano troppi, succederò che il contenuto elevato di fibre andrà a lavorare troppo velocemente rendendoli poco digeribili
- calcoli renali. E questo è un grosso problema. Il motivo di tale situazione è legata agli ossalati, ovvero quelle sostanze che possono contribuire alla formazione di calcoli renali.
- diabete: è presente un alto tasso di fruttosio, che rende il pericolo di attacchi glicemici medio-alto.
Quello che possiamo dire però è che consumarli fa comunque bene, perché i fichi garantiscono un perfetto funzionamento dell’apparato digestivo, e insieme influiscono molto bene anche per la salute del cuore, grazie anche agli antiossidanti. Inoltre, consumano un fico al giorno permette di godere di buona energia, grazie al contenuto degli zuccheri naturali, tra cui proprio il fruttosio.
Quindi, possiamo dire con estrema serenità che i fichi non fanno male se assunti con moderazione, non più di 2 al giorno, in modo da permettere l’assimilazione regolare e benefica di tutte le sue componenti. Insomma, se ci dà un limite e si regola tutto attraverso un’alimentazione equilibrata e stabile sarà possibile avere grandi benefici.