Mangiare banane è da sempre stato considerato un buon rimedio per far fronte a numerose problematiche, connesse allo stato di salute della persona. Infatti, consumarle regolarmente, ma senza eccessi, può essere un’ottima fonte di miglioramento nel gestire alcune patologie, tra cui in particolar modo la pressione alta, ma non solo.
In questo articolo, vi spiegheremo come mangiare le banane e soprattutto quante mangiarne per averne i benefici citati. Inoltre, vi indicheremo i rimedi per far fronte a possibili problematiche, proprio gestendo attraverso il consumo metodico delle banane che andranno pertanto in modo responsabile inserite nella nostra dieta quotidiana. Vediamo insieme come fare.
Le banane: tanti benefici per tutti!
Tra le tante doti che le banane incarnano, ce ne sono alcune che ha dei privilegi utilissimi per chi soffre con alcune patologie in particolare. E’ chiaro che se si guarda al benessere generale, ci sarà da fare un percorso importante con un medico, che, oltre a fornire un’anamnesi generale sul vostro stato di salute, vi darà una terapia farmacologica e un’alimentazione correlata, all’interno della quale potreste trovare senza dubbio le banane.
QUeste, infatti, sono fonti di energia immediata: questo è il motivo per cui gli atleti ne mangiano tantissime. Inoltre, è un aiuto senz’altro importante e garantito per la salute cardio-vascolare, in quanto la presenza del potassio mantiene entro i limiti proprio la pressione sanguigna, che è l’argomento che a noi interessa seguire nello specifico, perché se la pressione si mantiene stabile, abbiamo garanzie sia per quanto la funzionalità in generale dell’organismo, sia per quanto riguarda anche l’umore che ne trarrà giovamento.
Ma come mangiare le banane?
Le potete consumare anche da sole, vanno bene al mattino, al pomeriggio o dopo una sessione di allenamento in palestra o al campo. Ma se per ottenere dei risultati ben chiari e definiti, le banane dovrebbe essere associate a 3 alimenti, in particolar modo; fondamentali in questo senso sono anche le combinazioni infatti che facciamo per averne benefici assicurati; ecco quali sono questi tre alimenti:
- spinaci, perché anche qui troviamo potassio fondamentale per la dilatazione dei vasi sanguigni
- yogurt naturale, perché è fonte di calcio e probiotici, che contribuiscono a mantenere la pressione sotto controllo
- avena, perché è ricca di fibre solubili, che aiutano a ridurre il colesterolo e migliorano la salute cardio-vascolare
Questi 3 alimenti insieme all’aiuto benefico delle banane risultano secondo gli studi compiuti finora davvero efficaci per ottenere dei miglioramenti sensibili sul versante della pressione da abbassare. Questo succede perché tutto ciò che mangiamo ha uno scopo e quando si insiste su un’alimentazione regolare, equilibrata e bilanciata, lo si fa proprio alla luce di problematiche che possono insorgere alla lunga e avere effetti deleteri sull’organismo.
Quindi, laddove la sola terapia farmacologica non riesce a risolvere il problema, basterà capire se effettivamente ci siano problemi di altro tipo; spesso questi problemi sono di tipo alimentare, perché non ci si gestisce come si dovrebbe, avendo cura di mangiare bene per aiutare l’organismo a non soffrire per patologie che sono sempre invalidanti e davvero fastidiose da gestire.