Mangiare burro ogni giorno: ecco cosa succede a colesterolo, glicemia e pressione

Mangiare sano è l’obiettivo a cui si mira sempre per avere un organismo sempre all’insegna del consumo di alimenti salutari e che garantiscono un fabbisogno eccellente e sempre incline a ciò che è necessario per avere un equilibrio interno che sia al top delle prestazioni. Per questo alcuni alimenti è sempre bene evitarli se si vuole stare bene.

Tra questi, un problema fondamentale per l’organismo lo dà il burro, che è un prodotto particolare, ma carico di grassi che, alla lunga possono davvero danneggiare il nostro benessere organico e per la funzionalità di ogni organo nel nostro corpo, scatenando alcune patologie in particolare. Ecco di cosa parliamo e perché è meglio evitare il burro.

Il burro fa male: evitalo!

Il motivo per cui si sostiene da lungo tempo che il burro faccia male è legato in primis a testimonianze che provengono da diverse direzioni. Ma è obiettivo che la presenza dei grassi saturi possono aumentare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, aumentando anche il rischio di malattie cardio-vascolari. A questo si unisce il fatto che i grassi contengono calorie che sono il primo motivo per cui si ravvisa un vertiginoso aumento delle persone in sovrappeso.

Ma è davvero tutto vero? Il burro conferisce un sapore e una consistenza unici per molti piatti, e spesso scartarlo non va bene. Inoltre, è bene considerare che non sempre i grassi saturi sono uguali, in quanto alcuni di questi potrebbero avere un ruolo fondamentale per quanto riguarda il benessere generale del nostro organismo. Il burro fa male, certamente; ma è anche vero che in alcuni casi, e contesti, diventa quasi indispensabile.

Se mangio burro ogni giorno che succede?

In realtà mangiarlo ogni giorno, spalmato sul pane, in quantità eccessive, farà sicuramente male, per i motivi che vi abbiano sopra elencati. Ma è anche vero che se viene gestito all’interno dell’alimentazione, in modo equilibrato, scegliendo preferibilmente il burro vegetale, o alternandolo con la margarina, si potrebbero evitare i problemi più frequenti: ecco come mangiarlo:

  • in modo moderato, circa 10-20 grammi al giorno, che equivale insomma a circa un cucchiaino da tè o a una noce
  • punta sulla qualità, che deve essere alta, con latte intero o comunque non pastorizzato ad alte temperature
  • usalo in cucina cotto, a fuoco basso, senza bruciarlo; o per condire in zuppe o purè

Insomma, laddove non si esagera, il burro non dà problemi di nessun tipo al tuo organismo; anzi, può solo insaporire i tuoi piatti, donando loro un sapore unico e inconfondibile. E’ anche vero però che in presenza di alcune patologie in particolare, come il colesterolo o malattie cardio-vascolari, è bene evitarlo per via della sua composizione tendenzialmente troppo grassa.

In ogni caso, l’unica soluzione valida per evitare di stare male è affidarsi a un esperto che ti indicherà se puoi mangiare il burro ed eventualmente anche come mangiarlo per acutizzare i tuoi problemi di salute. RIcorda che per non danneggiare il tuo organismo serve moderazione ed equilibrio tra gli alimenti.

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