C’è una tipologia di fiore che è molto apprezzata come elemento d’arredamento dentro qualunque casa, che segue perfettamente qualsiasi stile, adattandosi anche al clima, alle temperature e ad altre possibili variabili. Si tratta dell’orchidea, che con i suoi colori pazzeschi e soprattutto con diverse sfumature che permettono di averla in casa tutto l’anno, contando su un fiore speciale qual è appunto l’orchidea.
Ma è facile coltivarla? In questo articolo vi sveleremo tutti i trucchi per avere una pianta d’orchidea sempre al top, senza bisogno di fare grandi lavori, ma sopratutto tenendo conto di cosa coltivare vicino a un’orchidea sia che si tratti di una coltivazione in vaso sia che in terra, direttamente in giardino. Quindi, leggete di seguito per accrescere le vostre conoscenze.
Come coltivare l’orchidea?
L’origine delle orchidee è esotica, il che le rende adatte ad essere coltivate in climi come quelli delle nostre parti. Sono tendenzialmente molto amate e resistenti, ma sotto alcuni punti di vista possono apparire fiori davvero delicati. Tuttavia, è possibile coltivarle in modo efficace seguendo delle dritte particolari, come per esempio la scelta di piazzarle, dentro un vaso, sul davanzale della finestra, ma senza metterle sotto la luce diretta del sole. Diciamo che l’ideale è vicino a una finestra, esposta a est o a ovest.
Per quanto riguarda l’irrigazione, attenti a non esagerare, perché il terriccio deve essere umido e non bagnato. Un trucco è di annaffiare l’orchidea quando il substrato è asciutto al tatto, immergendo il vaso in acqua per circa 15 minuti e poi lasciandolo scolare bene. E attenzione pure, alla temperatura esterna, che deve essere stabile, tra i 18 e i 25°C.
Attenzione alle piante che le metti accanto!
Diciamo che l’orchidea è quella tipica pianta che vuole stare sola, senza interferenze, che non ostacolano la sua crescita in solitudine. Per questo piazzarla vicino alle spezie non è per niente una cosa fattibile, anzi è proprio da evitare; le orchidee infatti sono delicate sotto questo punto di vista perché ci sono diverse ragioni: le spezie
- producono squilibri nutrizionali
- causano irritazioni alle radici
- stimolano la proliferazione di funghi e batteri dannosi alla pianta
Ma c’è un’eccezione: a volte infatti si sente parlare dell’uso della cannella sulle orchidee; in questo caso questa speciale spezia, ha proprietà anti-settiche e può essere utilizzata in piccole quantità su tagli e ferite delle radici per prevenire infezioni di varia natura sulla pianta. Ma ovviamente non si può considerare un fertilizzante che agevola la fioritura e la crescita della pianta e va usata con estrema parsimonia, perché proprio l’effetto curativo può alla lunga risultare dannoso.
L’orchidea è una pianta davvero interessante per tanti motivi, ma soprattutto in relazione alla produzione di fiori che non sempre va d’accordo con altre piante come nel caso delle spezie, fatta eccezione della cannella, che ha davvero un potere rigenerante ma va usata solo nel caso in cui si nota qualche problema sull’orchidea.