Cone la parola generica “straccio” si può fare riferimento sia ad un qualsiasi tipo di canovaccio riciclato ad uso pulente ma anche a specifiche forme di tessuti, sia naturali che sintetici che hanno la funzione di detergere superfici molto disparate, ma anche ad esempio il tradizionale straccio per i pavimenti, sostituito parzialmente da prodotti appositi e concepiti di recente.
Come pulire lo straccio, partendo da quello per i pavimenti? Si tratta di qualcosa di estrema importanza, sia per preservarne a lungo lo scopo ma che contribuisce nettamente ad aumentare la capacità igienizzante ma anche spiccatamente “pulente” di questo oggetto o di questi oggetti. Spesso possiamo fare ricorso a metodi alternativi a quelli conosciuti. Quali sono quelli più effiaci?
Pulizia degli stracci
Il tradizionale strofinaccio moderno oggi è qualcosa di abbastanza definito e può essere acquistato con una certa diffusione e capacità nei supermercati o negozi simili, sono infatti qualcosa di diverso rispetto ai vecchi stracci in materiali resistenti che avevano un utilizzo più generico. Spesso in microfibra o anche in cotone, hanno un potere pulente maggiore rispetto al passato.
Anche questi però vanno puliti, ed iniziando dai tradizionali strofinacci per togliere polvere e sporco, sia umido che secco, risulta essere importantissimo dare loro un po’ di attenzioni: del resto pulire con qualcosa che è a sua volta sporco costituisce un ideale abbastanza paradossale. E per la maggior parte dei prodotti possiamo impiegare lo stesso sistema.
Come pulire lo straccio
Per lo sporco decisamente fastidioso da igenizzare possiamo fare ricorso ad una soluzione di acqua ed ammoniaca, da utilizzare come ammollo: gli strofinacci che magari presentano una consistenza oramai compromessa, oleosa o fastidiosa al tatto dovranno essere rilasciati per almeno 30 minuti in questa soluzione, andranno poi risciacquati con acqua pulita e lasciati asciugare. Possiamo anche utilizzare:
- Acqua e succo di limone, che agisce in maniera disinfettante e rimuovi odori
- Aceto con una piccola quantità di acqua calda o tiepida, che assolve la stessa funzione
- Il bicarbonato di sodio è particolarmente adatto per eliminare il tipico “giallume” dagli stracci
Allo stesso modo possiamo pulire gli stracci di casa utilizzando semplicemente acqua e candeggina per il tradizionale straccio che utilizziamo per pulire in terra, tenendolo in ammollo nel tradizionale secchio. E’ ugualmente ok il bicarbonato anche se in questo caso è necessaria una azione maggiormente prolungata per l’ammollo come menzionato.
Il bicarbonato di sodio può essere anche molto utile come “aggiunta” al tradizionale detersivo per la lavatrice, se decidiamo di lavare tutti gli strofinacci della cucina più sporchi e dotati di cattivi odori. Basta aggiungere circa mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio in forma fisica nello scompartimento dell’ammorbidente per apportare una maggiore azione anti odore.