L’argento è uno dei più famosi metalli preziosi e lucidare questo particolare tipo di lega di metallo è anche uno dei metodi più impiegati per restituire luminosità e capacità riflettente che è anche una abilità effettiva indiretta impiegata in modo pratico. Se abbiamo oggetti realizzati in lega di argento con una apposita “manovra” possiamo senz’altro restituire l’aspetto riflettente.
Ma come lucidare correttamente l’argento? Esistono vari modi, prodotti appositi ma più in generale si parla di qualcosa di sensibilmente noioso, e faticoso che però restituisce un bel risultato. Ma sfruttando la chimica di alcuni elementi possiamo utilizzare senza molti sforzi un trucco conosciuto da tempo ma che può rivelarsi molto utile anche oggi per il nostro argento.
Le sue proprietà
Rientra nella categoria dei metalli nobili anche se in questo caso è quello “meno raro”, ma l’argento resta assolutamente di livello, impiegato da millenni per usi più disparati possibili, da quelli economici e sempre più spesso anche quelli pratici: la stima attuale è che circa il 70 % dell’argento estratto oppure ottenuto tramite il riciclo dei rottami di argento trova impieghi non economici.
Ad esempio in vari ambiti di manifattura, rivestimenti, attrezzi e nella chururgia e nell’odontoriatria essendo elastico e duttile ma anche molto flessibile negli impieghi. Resistente dalla corrosione, ha anche una eccellente capacità riflettente che lo vede impiegabile anche in contesti specifici ad esempio per la creazione di pannelli solari di uso comune.
Come lucidare l’argento
Ma come pulire l’argento senza rovinarlo? Esistono vari metodi come detto, che sono nella maggior parte dei casi riscontrabili nella comune cucina di casa: si tratta ad esempio del succo di limone che applicato in forma pura non intacca il metallo e può essere utilizzato anche in piccole quantità per restituire brillantezza e ridurre al minimo l’opacizzazione del metallo. Ma anche:
- Il bicarbonato di sodio, applicato ad un po’ d’acqua può essere utile per ridurre al minimo le tracce annerite e di sporco
- Anche la birra può essere impiegata nella sua forma liquida, basta lasciarvi gli oggetti in ammollo per almeno 10-12 ore il giorno dopo possiamo semplicemente pulirli con un panno in microfibra
Metodi alternativi sono ad esempio la cenere del camino oppure della sigaretta che ha un potere leggermente abrasivo ma non aggressivo ed unito ad un po’ di acqua, o ancora meglio succo di limone ed un panno morbido o microfibra può essere impiegato per restituire la brillantezza perduta al nostro argento senza particolare sforzo, anzi in pochi minuti.
Se vogliamo invece eliminare le macchie annerite dal nostro argento, che sono dovute all’ossidazione (causata dalla presenza del rame nelle leghe di argento). Basta utilizzare una pirofila foderata di carta argentata da piazzare sul fondo, inserire acqua calda in quantità sufficiente, inserire qualche cucchiaio di sale grosso e bicarbonato. Poi basta lasciare gli oggetti in acqua a contatto con la carta argentata per almeno 1 ora.